Limiti alla ricerca scientifica
Pende il giudizio davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro l’Italia relativo ai limiti posti dalla legge n. 40 del 2004 alla ricerca scientifica sugli embrioni.
La ricorrente in particolare lamenta il fatto che la normativa italiana le vieti di donare i suoi embrioni per fini di ricerca scientifica, obbligandola a mantenerli in stato di crioconservazione.
In tal modo si compromettono sia la libertà di ricerca scientifica, che potrebbe essere effettuata su embrioni già creati e destinati alla crioconservazione a tempo indeterminato e che quindi non richiederebbe la creazione di embrioni al solo scopo di destinarli alla sperimentazione scientifica, sia la libertà di espressione, quale aspetto fondamentale della stessa libertà di ricerca scientifica.
Il 18 giugno 2014 si è tenuta presso la Grande Camera della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo l’udienza per decidere il caso, di cui si attende la pubblicazione della sentenza.