Sposata e con tre figli, Isabella, Piero e Benedetta, Marilisa D’Amico è da sempre impegnata nella difesa dei diritti delle donne: negli anni, si è battuta per valorizzare il diritto di essere madre e lavoratrice e per contrastare il degrado dell’immagine femminile, impedendo la pubblicità e la comunicazione sessista. Durante la sua carriera, ha saputo coniugare rigore scientifico e passione civile, valori che le sono stati tramandati dai suoi insegnanti Valerio Onida e Gustavo Zagrebelsky.
Durante il periodo di studio in Germania, a Bayreuth, Marilisa D’Amico si è trovata per la prima volta a studiare le problematiche sottese all’interruzione volontaria della gravidanza, convincendosi riguardo la necessità di difendere questo diritto per tutte le donne. Dopo aver insegnato per dieci anni all’Università dell’Insubria (Como), ha reso la sua passione per l’insegnamento un vero e proprio valore da difendere e perseguire, in particolare attraverso la volontà di sostenere i giovani ricercatori e di creare un’Università sempre più a misura degli studenti. Con Bianca Beccalli si è occupata delle tematiche femminili dal punto di vista costituzionale, coordinando con lei i corsi “Donne, politica e istituzioni”.
Ha partecipato per tre anni al Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Milano e ha fatto parte del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati. Si è impegnata per fondare il primo Master interdisciplinare nazionale in Pari Opportunità e discriminazioni di genere presso l’Ateneo milanese, a dimostrazione del suo grande interesse per queste problematiche. Il sostegno agli studenti, soprattutto ai soggetti più fragili, è un valore imprescindibile per Marilisa D’Amico, che è stata nominata delegata dal Rettore per la disabilità e l’handicap e, nel 2018, Prorettore con Delega alla Legalità, Trasparenza e Parità di diritti. Si è battuta riguardo ai temi legati alla parità, alla discriminazione di genere, alla procreazione assistita e ai diritti delle coppie omosessuali.